Chi siamo

Schegge di memoria

Conobbi la famiglia di Mirko nel 1990 quando aveva 12 anni, (io 20 di più) pochi anni dopo mi disse che voleva studiare pianoforte e tastiere, appresi la notizia con molta soddisfazione e felicità.

In quel tempo io suonavo come batterista sia nel gruppo “I ritrovati”, con i quali eseguivo brani di musica leggera italiana, sia nell’orchestra di liscio “Amici della notte”.

Gli consigliai di appoggiarsi ai tastieristi dei grossi gruppi italiani di musica pop degli anni 70.

Eugenio Fieschi

Durante la mia adolescenza frequentai due diverse scuole: una per il pianoforte e l’altra per l’apprendimento dell’armonia, alternandomi a suonare con alcuni compagni di scuola in gruppetti musicali di chiara impronta blues e rock. I miei studi e la mia attività musicale si interruppero per un po’ negli anni successivi (1998-2001), per poi riprendere in solitaria come compositore. Ho ascoltato per anni i gruppi consigliati da Eugenio sino ad integrare nei miei studi di armonia anche i suoni e le atmosfere tipiche degli strumenti anni 70. In tempi più recenti mi accorgevo che la mia arte era come compressa, uscivano canzoni e melodie ma non avevano corpo, erano informi e confuse. Un giorno la mia immaginazione inspiegabilmente esplose e ne uscì un’arte nuova, quel giorno mi dissi: “Ora tutto ciò che hai imparato è tempo di usarlo in modo musicalmente più proficuo”. Scrissi e musicai ben 27 canzoni, ed erano così vicine a quello stile pop, che subito la mia mente andò a desiderare che Eugenio le sentisse; nei tre giorni successivi pensai molto a lui e me lo immaginavo ascoltare queste musiche.

Il quarto giorno e precisamente venerdì 21 agosto 2015, miracolosamente dopo 15 anni che non ci si sentiva né vedeva, ricevetti la sua telefonata nella quale mi diceva: “sono due o tre giorni che ti penso”. Lo misi al corrente del fatto, come ho sopra descritto, che anche io da tre giorni me lo vedevo ascoltare questi miei nuovi brani. Dopo aver confermato le nostre credenze nella telepatia, ci accordammo per trovarci a casa sua sabato 5 settembre 2015. Da questo giorno in poi nacque una collaborazione musicale dove ognuno di noi due apportò modifiche ed arrangiamenti alla canzone “Fiore del deserto”. Il fattore limitante era il tempo a disposizione che a causa dei rispettivi lavori, si riduceva a una sera o due al mese, nonostante questo finimmo la canzone il cui testo alimentò l’idea di fare un album riguardante un cammino spirituale. Nei mesi che seguirono consolidammo il nostro sodalizio musicale con il nome “Schegge di memoria”, divenendo così compositori, autori, arrangiatori ed editori di noi stessi.

Mirko Lorusso

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Curiosità

Una sera di maggio 2018 nessuno di noi due aveva voglia di dare gli ultimi ritocchi all’album, nonostante l’appuntamento in sala di registrazione pochi giorni dopo. Mirko mi disse: “Io avrei qua una canzoncina”, così io risposi: ”Sentiamola!” e fu così che tra un arrangiamento a destra e una cappottata a sinistra, nacque la canzone “Gli eroi di Fukushima” registrata come singolo negli stessi giorni dedicati all’album “Urlo nella notte”.

Eugenio Fieschi

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